Cari
amici, care amiche,
oggi
voglio svelarvi qualche piccolo “trucco” da usare in cucina per
preparare piatti che soddisfino il vostro palato, sazino, ma siano,
nello stesso tempo, leggeri.
Alcuni
li conoscerete già, ma scommetto che ad altri non avevate mai
pensato!
E
allora ecco che la vostra
“dietista-che-vi-dirà-di-non-mettervi-a-dieta” condividerà con
voi la sua, come sempre, personale esperienza nella speranza di
aiutarvi a mangiare meglio senza dover ricorrere al petto di pollo
rinsecchito e alle carote lessate...
Iniziamo!
- Fiocchi d'avena
Ricchi
di sali minerali, fibre, proteine e amido rappresentano un alleato
prezioso nell'alimentazione quotidiana. I fiocchi d'avena hanno delle
proprietà che li pongono al vertice degli alimenti più utili che
possiamo tenere in dispensa: primo su tutti, sono versatili.
Li
possiamo usare sia nel dolce che nel salato, sia “al naturale”
che cotti.
Questo
ci consente quindi di usarli nel classico yogurt, con frutta fresca e
secca ad esempio, oppure nel latte.
Sono
buonissimi se li lasciate a bagno in latte tiepido e miele per una
notte (riponendoli in frigo dopo qualche minuto, naturalmente) e li
aggiungete a yogurt alla vaniglia e frutti di bosco freschi per la
colazione o la merenda.
Potete
preparare delle deliziose zuppe di verdura con i fiocchi d'avena,
lasciandoli cuocere fino a che l'acqua o il brodo non saranno
completamente assorbiti, oppure lessarli, sciacquarli e preparare una
insalata fredda con verdure crude croccanti, o usarli come base di
polpettine che panerete e cuocerete in forno...
Insomma,
i fiocchi d'avena sono il massimo della versatilità. Cercate magari
di acquistarli in erboristeria, come vi consiglio per tutti i cereali
e simili.
La
caratteristica più “figa” dei fiocchi d'avena? Saziano
tantissimo e per tanto tempo, aiutando dunque in particolare chi
tende ad avere fame troppo presto dopo i pasti.
Ottimi
durante il periodo estivo per il loro contenuto di sali minerali e
utili se avete problemi di stitichezza (in tal caso ovviamente sono
meglio cotti per il maggiore contenuto di acqua).
- Ceci già lessati (o in scatola)
I
legumi sono l'alternativa ideale alle proteine animali (se abbinati
ai cereali), e questo lo sappiamo tutti.
Ma
mentre apprezzarli come ingrediente delle classiche zuppe e minestre
è più frequente durante la stagione invernale, i ceci possono
essere un must delle nostre cene estive o quando abbiamo voglia di
qualcosa di fresco.
Basta
frullarli nel mixer con la loro acqua insieme a verdure crude e
spezie (come carote, sedano, peperone, zenzero, cipolla, curcuma o
curry,...) e un po' di pan grattato, far rapprendere per qualche
minuto in frigo e preparare con questo impasto degli hamburger o
delle polpette da cuocere su piastra o al forno, oppure farcire delle
verdure da gratinare e ripassare in forno.
Frullando
i legumi, inoltre, è meno probabile che possano causare meteorismo
nelle persone che li tollerano poco.
Il
vantaggio? Unire i benefici dei legumi a preparazioni più originali
e fresche, che possono essere preparate al momento e in tempo
brevissimo (che non guasta mai!).
- Curry
In
una parola: l'insaporitore per eccellenza. L'ingrediente che renderà
estremamente appetitoso ogni piatto che vi viene in mente, crudo o
cotto.
Potete
utilizzarlo per insaporire le verdure in padella, il riso, le salse,
le carni, il pesce...
Il
vantaggio? Come sa bene chi mi segue dagli inizi, penso che uno dei
motivi più banali per cui si crede che la sana alimentazione sia un
male è l'idea radicata che “sano=insipido”.
Un
uso furbo di erbe e spezie, insieme ad una correzione delle
“consistenze” dei piatti (tra poco le vedremo assieme), sono la
base per sfatare l'altrettanto falsa convinzione che...
“grasso=saporito”!
- Mele
Fermo
restando l'importanza di consumare in ogni periodo dell'anno frutta e
verdura di stagione, c'è un frutto che si presta bene ad arricchire
piatti dolci e salati: la mela.
Perfetta
come base di smoothie di frutta e verdura, buonissima come la
mangiavamo da bambini (grattuggiata!), un classico cotta al forno o
lessata...
Ma
le mele sono buonissime anche nelle insalate (ottima con radicchio o
indivia belga, noci e aceto balsamico), grigliate come un contorno
alternativo, spadellate insieme a pollo o gamberi...
Il
vantaggio? A parte il gusto, la sua versatilità consente di creare
piatti veramente “unici”, dove inseriamo persino la nostra
porzione di frutta! Proprio per questo è l'ingrediente ideale per
arricchire di fibre, vitamine e sali minerali i pasti da portare a
lavoro o in viaggio.
- Yogurt bianco
Se
volete “l'ingrediente segreto” di dressing, salse, formaggi
cremosi poveri di grassi ma altrettanto gustosi... Eccolo svelato!
Naturalmente
lo yogurt bianco (intero o scremato, purché naturale) è ottimo per
gli spuntini o la colazione, ma voglio darvi qualche idea
alternativa...
Se
aggiungete della senape allo yogurt avrete una salsa gustosa per
condire l'insalata di patate, accompagnare il salmone affumicato, un
carpaccio o una tartare, oltre che per intingere delle verdurine
crude per un aperitivo leggero ma gustoso!
Se
volete “alleggerire” dai grassi qualsiasi salsa, come la
maionese, la salsa rosa, persino la panna o qualsiasi formaggio
cremoso, lo yogurt è il vostro migliore alleato.
Provatelo
nei sandwich: unite lo yogurt a curry, tonno, pepe, un po' di
formaggio cremoso per addensare e spalmate sul pane, poi farcite
come più vi piace: insalata, pomodoro, uova sode...
Ultimo
“trucchetto”: lo yogurt, essendo acido, è ottimo per marinare (e
quindi ammorbidire) il pollo o il tacchino.
Il
vantaggio di usare lo yogurt in cucina? Semplice, togliamo grassi e
aggiungiamo proteine!
- Amido di mais, patate o creme di verdure disidratate
No,
non sono impazzita... Sto parlando proprio di quelle “porcherie”
di preparati per creme di funghi, asparagi, eccetera in busta!
Partiamo
da un presupposto: la consistenza di un piatto può fare la
differenza.
In
ristorazione quello di cui sto parlando si definisce “legare gli
ingredienti”, ovvero creare una “salsina” che renda i piatti
cremosi e, appunto, leghi i sapori e gli ingredienti tra loro.
I
cuochi utilizzano in genere un impasto fatto con olio (o burro) e
farina, e noi rubiamo questo “segreto” alleggerendo un po' il
tutto, approfittando per dare cremosità e sapore a piatti come pollo
alle verdure in padella, primi piatti in bianco... Basterà unire
uno-due cucchiai circa di preparato per creme alla pietanza a cottura
quasi ultimata e aggiungere dell' acqua, mescolare, lasciar cuocere
ancora per due-tre minuti fino a che la salsa si addensi, facendo
attenzione affinchè non si formino grumi.
Più
complicato a dirsi che a farsi... Provare per credere!
E
se avete delle riserve, tenete presente che potete utilizzare
tranquillamente allo stesso modo amido o farina e magari, invece
dell'acqua, utilizzare del brodo di verdure.
Il
vantaggio? I piatti così legati sono più appetibili, richiedono un
utilizzo decisamente inferiore di grassi e hanno una consistenza meno
“secca”.
- Pangrattato
E'
inutile negarlo, il pangrattato rende tutto più sfizioso! Dalle
verdure, al pesce, alla carne, tutto ciò che viene panato e messo in
forno o passato in padella (con poco olio, non serve friggere!) piace
a tutti.
Una
ricetta gustosa e semplicissima, ad esempio, è quella dei pomodorini
gratinati: tagliateli in due, mettete un'alicetta (ben asciugata dal
suo olio!) sopra ad ogni metà e ricopriteli di pangrattato,
prezzemolo tritato e un filo di olio all'aglio... Una bontà!
Non
starò qui a elencarvi le mille ricette che potete realizzare,
sappiate solo che tenere sempre del pangrattato in casa, specie se vi
divertite a crearne vari tipi profumandoli con spezie ed erbe secche,
vi risolve un bel po' di problemi quando non avete tempo o voglia di
cucinare perché vi aiuta a rendere croccante e saporito anche il più
semplice degli ingredienti.
Bene,
siete pronti a fare i vostri esperimenti?
Ricordatevi
di darmi le vostre opinioni e raccontarmi le vostre esperienze, nei
commenti o in privato.
Per
oggi è tutto... A presto!
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